Il termine STEM è un acronimo formato dalle iniziali delle parole inglesi Science, Technology, Engineering and Mathematics, che stanno a indicare le discipline dell’ambito tecnico-scientifico (Scienze; Tecnologia; Ingegneria e Matematica). È un termine nato circa vent’anni fa negli Stati Uniti in seguito a indagini sul sistema scolastico in cui emerse la necessità di potenziare le competenze degli studenti nell’ambito della tecnologia e delle scienze applicate.

Successivamente le STEM furono individuate come competenze chiave per raggiungere due dei principali obiettivi sanciti dall’Agenda 2030: la digitalizzazione e la transizione energetica ed ecologica.

Oggi le STEM sono diventate un metodo di insegnamento e apprendimento fortemente orientato all’interdisciplinarità. Scopo dell’educazione STEM è proporre attività che possano combinare le quattro discipline dell’acronimo, ma anche – e soprattutto – teoria e pratica, al fine di offrire contesti di lavoro vicini alla realtà quotidiana.

Alle quattro discipline che costituiscono il core scientifico del metodo STEM, se ne affianca una quinta identifica dalla A che non sta solo per Arte ma che vuole significare l’intero ambito delle discipline umanistiche: dunque non più STEM ma STEAM. L’ambito umanistico dovrebbe apportare creatività, collaborazione e comunicazione per generare lo spirito critico e la flessibilità necessari al problem solving.